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Writer's pictureAthanasia Seimenidou

Fioccho nascita, bebè, maternità...

Una tradizione molto sentita in Italia è quella di annunciare la nascita di un bambino appendendo alla porta dell'ingresso della casa un fiocco (rosa o azzuro a seconda del sesso del neonato).

L'usanza trova le sue origini nell'antico oriente dove un fiocco blu (colore del cielo) veniva appeso all'ingresso della casa dove nasceva un bambino maschio. Quel fiocco serviva a scacciare gli spiriti maligni e a proteggere il neonato maschio (che si considerava più importante).

Fiocchi nascita

Perchè un fiocco?

Nel antichità il fiocco rappresentava una sorta di amuleto.

La forma del fiocco simboleggiava l'unione; il legame di due entità che si incontrano e creano qualcosa di nuovo (nodo) che li tiene connessi per sempre.

Oggi esistono moltissime tipologie di fiocchi, diverse forme e colori.

Il fiocco nascita simboleggia anche la gioia e la felicità che accompagnano l’arrivo della nuova vita in famiglia.


La tradizione del fiocco si ritrova anche in Inghilterra, dove prende il nome di Welcome Baby e consiste nell’attaccare una coccarda colorata sulla porta della casa per comunicare il lieto evento.

Il prima e il dopo del fiocco nascita

(Da leggere con un tocco di ironia!)

Nel periodo prima del fiocco nascita, cioè durante la gravidanza, regna la felicità! I futuri genitori, in attesa del proprio figlio, sono pieni di gioia ma anche di ansia perchè tutto vada per il verso giusto. La preoccupazione sale al culmine al momento del parto. Con la nascita torna la gioia. Si appende il fiocco ma dopo qualche giorno tutto cambia...


Madre e neonato tornano a casa. La nuova madre cerca di allattare il suo bimbo. Spesso ce la fa. Delle volte però non ci riesce. Si sente in colpa. Piange. Piange anche il neonato. Il papà è disperato. Va in farmacia. Compra il miglior latte artificiale che ci sia. Meno male avevano comprato un biberon prima che il bimbo nascesse (casomai non andasse bene l'allattamento). Ci siamo! Ma no, serve un sterilizzatore. Ok, questo è facile. La sorella della moglie ne ha uno. Gliel'aveva dato la cognata del fratello di suo marito. Il papà la chiama subito. Risolto. Prepara il biberon. La mamma lo dà al bambino piena di sensi di colpa. Continua ad allattare. Ci riesce. Fino ad un certo punto però. Infine si accontenta: alimentazione mista. Il bambino sembra tranquillo. Dorme. Dorme però durante il giorno. E di notte? Ma sì, è un bebè, è normale che dorma quando è stanco, è scritto ovunque su internet. Poveri genitori. E adesso? Perchè piange disperato? Oddìo, questo è un pianto diverso. Non è quello delle pappe. Che c'è adesso? Non vi preoccupate, sono probabilmente le coliche, dice il pediatra. Portate pazienza. E ricordate che tutte le cose belle comportano difficoltà e sacrifici!


Se siete genitori, avrete già qualche esperienza in proposito. Se non lo siete, non vi spaventate. Poi, non è detto che sia sempre dura. Ogni bambino è unico, ogni madre è diversa e ogni famiglia ha le sue dinamiche. Prima o poi si ritroverà il nuovo equilibrio familiare.

''Nel momento in cui nasce un bambino, nasce anche la madre. Lei non è mai esistita prima. Esisteva la donna, ma la madre mai. Una madre è qualcosa di assolutamente nuovo.'' Osho (Maestro spirituale indiano)
"Mother and child" by Gustav Klimt

La maternità è l'esperienza più completa, più bella e più piena che possa vivere una donna. È una sensazione davvero profonda e unica nella vita (voglio credere) di ogni donna.

Anche per l'uomo però, diventare genitore è un'esperienza che non ha eguali.


La responsabilità nei confronti di una vita che reclama l'amore e la dedizione assoluta; la capacità di capire i bisogni del bambino e offrire cure adeguate e sostenerlo, non è un compito facile. Ogni famiglia è un nucleo unico. Non ci sono manuali che ci dicano cosa fare e cosa non fare riguardo la crescita e l'educazione dei nostri figli. Certo viviamo nell'Era dell'Informazione e questo è un privilegio, ma in questo impegno a vita, è l'amore, l'affetto e la dedizione che ci devono fare da guida.

Un po' dell'attrezzatura per il neonato

bavaglino

latte artificiale/latte in polvere

lo scaldabiberon

lo sterilizzatore

ciuccio

body (a manica corta o lunga)

tutine

felpe e golfini

calzini

babbucce per l'inverno

fasciatoio

pannolini

carrozzina e passeggino

marsupio

seggiolone per la pappa

forbicina per tagliare le unghie

carillon con ninnananna

ecc. ecc.

Un po' di vocabolario per la gravidanza e il parto

test di gravidanza

essere incinta

partorire/parto

parto naturale

cesareo

nascita prematura

contrazione

analgesico

anestesia (locale, peridurale, totale)

cordone ombelicale

placenta

collo dell’utero/cervice

perdere il tappo

capezzoli

latte materno

dilatazione

gruppo sanguigno

ginecologo/a

ostetrico/a

certificato di nascita

 

Per approfondimenti:

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