''Che cosa vorresti fare da grande?'', ''Come ti vedi da grande?'', sono domande che non passano mai di moda.
Ma non tutti i giovani hanno le idee chiare su quale professione vorrebbero esercitare. Spesso la scelta della professione giusta richiede molto tempo e riflessione.
In effetti, capire che cosa si vuole fare nella vita richiede una buona conoscenza di se stessi.
Punti di forza, punti deboli, interessi, valori, desideri, sogni, talenti, abilità, capacità e altre caratteristiche personali devono essere scoperti e ben precisati prima di proseguire all'iscrizione a una qualsiasi facoltà.
Informarsi dettagliatamente sulle professioni è essenziale. Per un'idea ancora più realistica sarebbe ottimo seguire un programma job shadowing o uno stage di orientamento.
Solo dopo aver visto e provato in pratica si è capaci di capire cosa significa esercitare una certa professione.
Dopo una tale esperienza, il futuro studente/professionista deve rispondere a delle domande tipo:
mi è piaciuto questo lavoro?
mi sono sentito bene/a mio agio?
sono stato bravo a svolgerlo?
possiedo tutti i requisiti necessari?
cosa devo fare ancora? Dove devo migliorare?
Imboccare la strada migliore per sè, quella che non va contro alla propria attitudine si potrebbe ritenere un vero dono. Il segreto comune è trovare e seguire le proprie passioni. Fare le proprie passioni un lavoro.
Perchè come dice Confucio:
''Scegli un lavoro che ami, e non dovrai lavorare neppure un giorni in vita tua.''
''In qualunque direzione tu vada, vacci con tutto il cuore.''
Una persona, soprattutto in questo mercato del lavoro oscillante, può fare nel corso della vita diversi mestrieri. Mestrieri che non hanno a che fare l'uno con l'altro o con i studi che uno probabilmente ha fatto.
Essere una professione - Fare una professione - Fare qualcosa per mestiere
In italiano si può dire: ''Sono una maestra'' , ''Faccio la maestra'' o ''Di mestiere faccio la maestra''
Queste frasi sono quasi interscambiabili.
''Sono una maestra'' significa che ho studiato scienze dell'educazione, che mi sono laureata. Significa anche che si tratta della mia mansione che mi caratterizza, che fa parte della mia vita.
''Faccio la segretaria'' è più impersonale e può dare il significato che proprio in questo periodo, per vivere, faccio questo mestiere. Allora, potrei dire ''Sono una maestra ma faccio la segretaria in uno studio dentistico.''
''Che cosa fai di mestiere?'', ''Di mestiere faccio il fotografo'' Fare qualcosa per/di mestiere'' è un'altra forma per dire esercitare una determinata professione
La forma ''Fare qualcosa per/di mestiere'' può essere anche usata in senso figurativo:
Lo fa per mestiere, di parlar male degli altri
È un bugiardo di mestiere
È un sordo di mestiere (cioè finge di essere sordo)
''Essere del mestiere'' vuol dire esercitare abitualmente una professione e avere in essa particolare abilità e competenza:
Sono del mestiere e me ne intendo
Te lo dico io, che sono del mestiere
È una persona del mestiere te ne puoi fidare
Grammatica: Il femminile dei nomi di professione
Alcuni nomi formano il femminile attraverso la desinenza -a
il maestro - la maestra
il cuoco - la cuoca
il sarto - la sarta
l’infermiere - l’infermiera
Nomi che hanno la stessa forma al maschile e al femminile e cambia solo l’articolo
il cantante - la cantante
il regista - la regista
il farmacista - la farmacista
il preside - la preside
il vigile - la vigile
La maggior parte dei nomi che al maschile singolare terminano in -tore formano il femminile in
-trice
l'attore - l'attrice
il pittore - la pittrice
lo scultore - la scultrice
il redattore - la redatrice
Alcuni nomi formano il femminile aggiungendo il suffisso -essa al nome maschile
il dottore - la dottoressa
il presidente - la presidentessa
il professore - la professoressa
In alcuni casi, si può aggiungere al maschile il determinatore donna
la donna poliziotto (poliziotta)
la donna soldato
la donna magistrato
Vocabolario utile
tutor dell'orientamento
il mercato del lavoro
domanda e offerta di lavoro
la carriera lavorativa
raggiungere i prpopri obiettivi
la formazione
candidarsi ad un'offerta di lavoro
inserimento nel mondo del lavoro
attività di famiglia
lavoro precario
lavoro stabilie/fisso
lavoro manuale
lavoro intellettuale
lavoratore dipendente
lavoro autonomo
lavoro a domicilio
lavoro nero
lavoro in proprio
lavoro part time
lavoro a ore/a giornata
lavoro ben pagato
datore di lavoro
presupposto/prerequisito/requisiti richiesti
abilità interpersonali (e.g. communicazione, rapporto con gli altri)
avere esperienza in un campo lavorativo
arrivare puntuale al lavoro
arrivare in ritardo al lavoro
disoccupato/disoccupazione
turno di notte/fare i turni
il contratto
lo stipendio/la retribuzione
la busta paga
gli straordinari
la tredicesima mensilità/la gratifica natalizia
i contributi
la malattia
l’assistenza sanitaria
andare in pensione
giorni lavorativi/giorni feriali
giorni festivi
giorni di ferie/le vacanze
essere in ferie
Alcune professioni
medico (dentista, ginecologo, pediatra, endocrinologo, otorino, dermatologo), professore (di matematica, di fisica, d'italiano ecc.), ingegnere, architetto, avvocato, geologo, veterinario, agrario, commercialista, contabile, maestro, biologo, infermiera, forografo, insegnante, infermiere/a, notaio, giudice, scrittore, poeta, pittore, parrucchiera, barbiere, segretario, giornalista, agente di vendita, traduttore, interprete, attore, cantante, musicista, cameriere, cuoco, barista, hostess, venditore, costruttore, carpentiere, elettricista, meccanico, idraulico, contadino, agrario, muratore, commesso, operaio/a, impiegato, camionista, guidatore, tassista, ferrovieresarto, benzinaio, facchino, casalinga, colf/donna di servizio, programmatore informatico, ecc.
Alcune facoltà/Università
Facoltà di farmacia, di medicina, di veterinaria, di ingegneria, di architettura, di giurisprudenza, di biologia, di geologia, di lettere e filosofia, di economia, scienze dell'educazione, umane ecc.
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